Il Disturbo d'Ansia Generalizzato

 
ansia.jpg

La persona con Disturbo d’Ansia Generalizzato sperimenta un costante stato d’ansia, spesso concernente piccole cose e caratterizzato da attesa apprensiva con anticipazione pessimistica di eventi negativi o catastrofici di ogni genere a natura.

La caratteristica essenziale è la presenza di preoccupazioni eccessive inerenti la maggior parte delle comuni attività del soggetto – deve occupare la maggior parte del tempo.

 

La persona non è capace di controllare tale attesa apprensiva. Oltre a questa eccessiva e incontrollabile preoccupazione, si manifesta anche con sintomi somatici, quali sudorazione, vampate, batticuore, extrasistole, nausea, diarrea, bocca secca, nodo alla gola, ecc.. Talvolta vengono lamentati disturbi muscolo-scheletrici, come tensione (soprattutto alla nuca e al collo), tic, tremori, affaticabilità.

La tensione muscolare tipica del disturbo d’ansia generalizzato può inoltre esprimersi con manifestazioni algiche diffuse o cefalee. I soggetti con questo disturbo sono spesso irritabili, irascibili, incapaci di rilassarsi e persino di mantenere la concentrazione; sono descritti come persone spesso irrequiete, distratte e impazienti. Frequentemente soffrono di insonnia e rimuginano sull’eventualità di disgrazie incombenti, per sé ed altri. Per la diagnosi sono inoltre necessari almeno tre dei seguenti sintomi:

·        Irrequietezza o sentirsi “con i nervi a fior di pelle”

·        Affaticabilità

·        Irritabilità

·        Difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria

·        Tensione muscolare

·        Sonno irrequieto, insoddisfacente o difficoltà ad addormentarsi.

Il programma di trattamento cognitivo che si è dimostrato più efficace comprende una fase di informazione sul disturbo e sulla natura dell’ansia e delle preoccupazioni; tecniche di rilassamento; la comprensione dei meccanismi emotivi alla base che mantengono la preoccupazione e l’ansia fino ad una migliore gestione delle preoccupazioni.